Arriva dall’India e ti cambia davvero, da dentro.
Parlo della Tulsi 🌿 E qui la questione si fa personale, perché fin dal primo sorso di una tisana a base tulsi, non ne ho potuto più fare a meno…letteralmente!
Il momento della tisana è sempre stato per me un piacere, un rituale che mi rilassa profondamente.
Ma, a parte con lo zenzero, non avevo mai percepito da altri gusti di tisane un effetto benefico immediato così evidente come l’esperienza avuta bevendo tulsi regolarmente.
TULSI, DIVINITÀ NATURALE
Conosciuta anche come basilico sacro (nome che le venne dato dai primi cristiani che ne fecero uso quando questa erba viaggiò sulle prime rotte commerciali dall’Asia all’Europa), la tulsi è una spezia letteralmente venerata in India e considerata come l’espressione vegetale della Dea Lakshmi, divinità della ricchezza e generosità.
Se vi chiedete il perché di tutto questo trambusto, basta andare a guardare le sue infinite proprietà benefiche riconosciute dalla medicina Ayurvedica, ma anche dalla comunità scientifica internazionale.
Molti sono gli studi che hanno dimostrato come la tulsi, ricca di vitamina A, C e K, oltre che a sali minerali come calcio, potassio e magnesio, contenga principi attivi come oli essenziali, capaci di rinforzare le difese immunitarie, e antiossidanti che le donano proprietà antistress, antibatteriche, antinfiammatorie, antiossidanti, espettoranti, cardiotoniche e digestive.
Quello che però colpisce ancora di più è che la tulsi sia un rimedio adattogeno, ovvero capace di guidare l’organismo nell’affrontare ed adattarsi con maggiore facilità ai cambiamenti, non sempre aspettati, del mondo che ci circonda e che tengono il nostro sistema nervoso sempre allerta.
Infatti un infuso di tulsi, grazie ad alcune proprietà sedative, aiuta ad alleviare stati d’ansia, insonnia e mal di testa.
Viene considerata un antibiotico naturale, poiché purifica e disinfetta il corpo oltre che ad allontanare e proteggere da germi, virus e batteri. Grazie alla presenza di canfene, eugenolo e cineolo, la tulsi è efficace nella cura di quasi tutte le varietà di disturbi respiratori: bronchite, tosse, asma, infezioni del tratto respiratorio superiore, come raffreddore o influenza
Purificatrice del sangue, la tusi diventa un valido aiuto nella battaglia contro il diabete.
E ancora, è un tonico formidabile per il funzionamento del cervello, preservando la memoria; aiuta il processo di mineralizzazione dell’apparato scheletrico; riduce la pressione arteriosa e facilita la digestione e l’evacuazione; è perfetta per contrastare carie, placca, tartaro e alito cattivo, ma anche per curare le ulcere della bocca; viene da sempre usata dalle donne indiane per la salute e la bellezza di pelle e capelli.
Infine, rallentando il processo degenerativo di cellule e tessuti, viene considerata la pianta della longevità.