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DIETA: Mangiar poco o mangiar bene?

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“Cos’è una dieta sana?” Molti medici si trovano in difficoltà nel rispondere a questa domanda apparentemente così semplice.

La difficoltà nel dare un’ unica risposta, risiede nella vasta quantità di dati raccolti da ricercatori in campo alimentare e nutrizionale di tutto il mondo, insieme a risultati a volte contraddittori, apparenti inversioni di rotta nelle raccomandazioni e un’ampia disinformazione presente in molti libri di dietetica e espressa dai media.

Ad oggi, però, esistono un’abbondanza di filoni di studio solidi, con prove affidabili in grado da fornire raccomandazioni semplici ma convincenti riguardanti una dieta corretta e sana per il corpo.

In Italia, come in altri paesi sviluppati, la vita media di un essere umano raggiunge facilmente gli 85 anni di età. Con una tale longevità, non basta più consumare le calorie necessarie per sostenere, costruire e riparare il corpo, bisogna anche aiutarlo a prevenire o diminuire l’insorgere di un ampio ventaglio di possibili malattie croniche.

Esistono correntemente diverse strategie per una sana alimentazione che enfatizzano l’uso di alimenti integrali, legumi, verdure e frutta, limitando invece il consumo dii amidi raffinati, carne rossa, latticini e alimenti e bevande ad alto contenuto di zuccheri aggiunti.

Ma vediamo ad uno ad uno i componenti principali per un benessere a 360°.

GRASSI ALIMENTARI

Il grasso alimentare è un nutriente terribilmente frainteso ed erroneamente etichettato. Miti e messaggi che persistono dagli anni ’60 ci hanno sempre detto che “il grasso fa male”. Questa è però una pericolosa semplificazione che ha contribuito a promuovere diete inefficaci e la diffusione sul mercato di cibi senza grassi ma carichi di calorie, promuovendo l’aumento di obesità e diabete di tipo 2.

In realtà esistono quattro tipi principali di grassi alimentari con effetti drammaticamente diversi sulla salute.

Gli 𝐀𝐜𝐢𝐝𝐢 𝐆𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐓𝐫𝐚𝐧𝐬, un tipo di grassi idrogenati in gran parte prodotti dall’uomo,  sono innegabilmente nocivi per il sistema cardiovascolare e il resto del corpo.  Il consumo in grandi quantità di questi grassi è stata associata a un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, calcoli biliari, demenza e aumento di peso.

I 𝐠𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐬𝐚𝐭𝐮𝐫𝐢 della carne rossa e dei latticini aumentano il colesterolo LDL, dannoso, ma anche quello HDL, chiamato colesterolo buono. Un’assunzione moderata di grassi saturi (meno dell’8% delle calorie giornaliere) è compatibile con una dieta sana, mentre il consumo di quantità maggiori è stato associato a malattie cardiovascolari.

I 𝐠𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐦𝐨𝐧𝐨𝐢𝐧𝐬𝐚𝐭𝐮𝐫𝐢 𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐧𝐬𝐚𝐭𝐮𝐫𝐢 provenienti da oli vegetali, semi, noci, cereali integrali e pesce – soprattutto gli omega 3 – sono componenti importanti di una dieta sana, fondamentali per la salute cardiaca. Sostituire i grassi saturi e trans con questi grassi abbassa il colesterolo cattivo, migliora laproduzione di insulina e stabilizza i ritmi cardiaci.

CARBOIDRATI

Con la sostanziale riduzione dei grassi alimentari, l’assunzione di carboidrati sotto forma di cereali altamente lavorati è invece aumentata esponenzialmente. La lavorazione, rimuovendone la fibra, i grassi salutari e una serie di vitamine, minerali e fitonutrienti, ha reso però i cereali lavorati come la farina bianca o il riso bianco, nutrizionalmente poveri, rispetto alle loro versioni integrali.

Una dieta ricca di questi cereali è associata infatti ad un aumento della produzione di insulina nel corpo con successivi alterazioni del metabolismo, aumento del rischio di diabete tipo 2 e di malattie coronariche.

Al contrario, i cereali integrali  insieme a frutta, verdura e fagioli, forniscono carboidrati digeribili lentamente, ricchi di fibre, vitamine, minerali e fitonutrienti, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo2.

PROTEINE

Il nostro corpo non consuma le proteine isolatamente, ma le assorbe ed elabora con una serie di altri nutrienti. La qualità e la quantità di grassi, carboidrati, sodio e altri nutrienti nel “pacchetto proteico” possono infatti influenzare la nostra salute a lungo termine.

I risultati di uno studio americano chiamato” Nurses Health” ha infatti provato che mangiare più proteine derivanti da fagioli, noci, semi e simili, diminuendo al contempo i carboidrati facilmente digeribili, riduce il rischio di malattie cardiache. Mangiare più proteine di origine animale riducendo similmente i carboidrati, invece, non ha ridotto il rischio di malattie cardiache, probabilmente a causa dei grassi e di altri nutrienti che accompagnano o meno le proteine animali.

FRUTTA E VERDURA

“Mangia più frutta e verdura” è un consiglio senza tempo che viene sostenuto da un ampio ventaglio di ricerche scientifiche. Verdura e frutta forniscono fibre, carboidrati a digestione lenta, vitamine e minerali, e numerosi fitonutrienti che proteggono contro le malattie cardiovascolari, la perdita della vista legata all’invecchiamento  e il mantenimento della funzione intestinale.

Anche se non sembrano avere un effetto anticancerogeno generale, un consumo regolare di frutta e verdura può agire contro specifiche forme di tumore, tra cui il cancro all’esofago, allo stomaco, ai polmoni e al colon-retto.

Frutta e verdura dovrebbero essere consumate in abbondanza, il che significa un minimo di cinque porzioni al giorno.

NON DIMENTICHIAMOCI DI BERE

La bevanda ideale dovrebbe fornire il 100% di ciò di cui il corpo ha bisogno -H2O- senza calorie o additivi. L’acqua ha tutte queste caratteristiche.

Due bevande problematiche sono le bevande zuccherate e il consumo di alchool.

VITAMINE E MINERALI

Una dieta ottimale fornisce generalmente tutte le vitamine, minerali e altri micronutrienti necessari per una buona salute. Tuttavia poche persone seguono al 100% una dieta corretta e il cambiamento del cibo nel corso degli anni ha reso gli integratori multivitaminici-multiminerali un aiuto giornaliero che fornisce una buona assicurazione contro le carenze nutrizionali.

 

Cambiare la propria dieta e rinunciare a certi sfizi quotidiani non è un’azione semplice, richiede costanza e forza di volontà, ma i risultati positivi sulla propria salute, livelli di energia, prontezza e attenzione generale e felicità che guadagnerete sono un incentivo valido per iniziare ad apportare almeno dei piccoli cambiamenti.

Se invece non ci sentiamo pronti a rinunciare a nulla, possiamo sempre considerare di aggiungere alla nostra dieta elementi freschi e sani, in modo da portare equilibrio nel nostro corpo.

Un passo alla volta verso una salute radiosa.

 

 

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